L'approvvigionamento sostenibile di gomma naturale guadagna slancio nonostante le pressioni della catena di fornitura
Introduzione
Mentre le catene di fornitura globali sono alle prese con sconvolgimenti climatici, tensioni geopolitiche e normative più severe, l'industria della gomma naturale si trova ad affrontare un cambiamento fondamentale. L'approvvigionamento sostenibile, un tempo un'iniziativa di nicchia, è ora un imperativo strategico. Secondo l'International Rubber Study Group (IRSG), la gomma sostenibile certificata ha rappresentato il 18% della produzione globale nel 2023, con un aumento del 10% rispetto al 2020. Questo articolo esplora come certificazioni come FSC e GPSNR stanno rimodellando le pratiche di approvvigionamento e perché le aziende devono agire rapidamente per rendere le loro operazioni a prova di futuro.
Sezione 1: Pressioni che guidano il cambiamento
1.1 Rischi ambientali
:Nel 2023, la Thailandia, il più grande produttore di gomma al mondo, ha registrato un calo del raccolto del 12% a causa di siccità prolungate e della malattia della caduta delle foglie.
: Oltre il 30% delle piantagioni di gomma del Sud-Est asiatico invadono le foreste primarie, innescando la perdita di biodiversità (WWF, 2023).
1.2 Repressione normativa
Il Regolamento Deforestation-Free (EUDR), in vigore da giugno 2023, impone la tracciabilità per le importazioni di gomma. Le aziende non conformi rischiano l'esclusione dal mercato UE da 450 miliardi di euro.
La legge SB 253 Climate Corporate Data Accountability Act (2024) impone alle grandi aziende di divulgare le emissioni della catena di fornitura, compreso l'approvvigionamento della gomma.
1.3 Domanda dei consumatori
- Il 62% dei consumatori globali preferisce i marchi che utilizzano gomma prodotta senza utilizzo di deforestazione, mentre il 45% è disposto a pagare un sovrapprezzo del 15% (McKinsey, 2023).
Sezione 2: Le certificazioni come ancora di salvezza
2.1 Sistemi di certificazione chiave
Certificazione | Messa a fuoco | Adottanti |
FSC | Deforestazione zero, diritti dei lavoratori | Michelin, Pirelli |
Numero di telefono GPS | Quadro di sostenibilità per l'intero settore | Goodyear, Continental |
Gomma giusta | Capitale proprio del reddito dei piccoli proprietari terrieri | Etnico, vedi |
2.2 Vantaggi aziendali
: Le esportazioni di gomma certificata FSC verso l'Europa comportano un sovrapprezzo del 20%.
:Gli strumenti di tracciabilità blockchain di GPSNR riducono le frodi nella supply chain del 40% (GPSNR, 2024).
Sezione 3: Leadership aziendale in azione
3.1 L'iniziativa “Gomma Verde” di Michelin
: gomma sostenibile al 100% entro il 2025.
:
: riduzione del 30% delle violazioni relative all'uso del suolo nelle aziende agricole fornitrici.
3.2 Il modello circolare di Bridgestone
: Devulcanizzazione chimica di pneumatici fuori uso in materiali per suole di scarpe.
: Riduce del 30% l'uso di gomma vergine negli stivali da lavoro venduti sul mercato statunitense.
3.3 Crediti di carbonio del Vietnam Rubber Group
: Vendere compensazioni di carbonio provenienti da piantagioni di gomma certificate VCS agli acquirenti dell'UE.
: premio di 50 $/tonnellata per la gomma “carbon neutral”.
Sezione 4: La strada da percorrere
4.1 Innovazioni da tenere d'occhio
: La variante malese dell'albero della gomma RRIM 3001 aumenta la resa del 25% e resiste alle infezioni fungine.
: Gli avvisi satellitari di Global Forest Watch hanno ridotto del 18% il disboscamento illegale in Cambogia (2023).
4.2 Sviluppi politici
Il Critical Raw Materials Act (bozza del 2024) include la gomma nel suo elenco di “materiali strategici”, sbloccando i sussidi per i produttori certificati.
4.3 Misure attuabili per le imprese
: Iscriviti a GPSNR per accedere ai modelli di certificazione e ai database dei fornitori.
: Investire nell'integrazione verticale, ad esempio acquisendo piantagioni o stringendo partnership con aziende biotecnologiche.
Conclusione
L'era dell'estrazione incontrollata della gomma è finita. Le aziende che abbracciano le certificazioni e la trasparenza non solo rispetteranno le normative, ma cattureranno anche il crescente mercato dei prodotti etici. Come ha affermato il CEO di Michelin Florent Menegaux: "La sostenibilità non è più un costo, è il prezzo per restare nel gioco".